Orientamento all'Università e al mondo del lavoro

Prima di iniziare a presentare i nostri incontri, vogliamo condividere alcune informazioni:

• il 18,1% degli studenti universitari si ritira dopo il primo anno o cambia facoltà;

• a Torino, in particolare, il 25% degli studenti non si è più iscritto al secondo anno della stessa facoltà, quindi si è ritirato o ha cambiato indirizzo agli studi;

• in Italia solo il 32,8% degli studenti porta a termine il corso di laurea a fronte di una media europea del 38%;

• il 33,6% degli iscritti è fuori corso, mentre il 17,3% non dà esami;

• l’Italia è il terzo Paese in Europa con le tasse universitarie più alte.

Nello sbagliare la scelta della facoltà, il problema del “costo in denaro” è comunque sicuramente inferiore al “costo psicologico” che pagano gli studenti che si possono sentire frustrati o perdenti. Pertanto, scegliere la facoltà “giusta” è particolarmente importante per investire in modo efficace il proprio tempo, il proprio denaro, ma soprattutto il proprio futuro.

Vogliamo inoltre evidenziare che l’incontro di orientamento con Empowerment Center non sostituisce ma si affianca a tutte le varie opportunità offerte dalle Università per far conoscere le singole facoltà.

Infine pensiamo che “conoscere se stessi” sia molto importante anche per chi si affaccia al mondo del lavoro per inserirsi con consapevolezza e far valere le proprie capacità.

Tutti gli studenti motivati a conoscersi e che frequentano gli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado e/o studenti universitari che hanno ripensamenti sul percorso scelto.

Effettuiamo inoltre incontri di orientamento specifici per laureandi/laureati per aiutarli ad individuare un loro percorso di crescita e per essere in grado di affrontare con maggiori chiarezza e sicurezza il mondo del lavoro

Ad entrambe le tipologie di orientamento, farà seguito, dopo circa una settimana, un incontro individuale di “feedback” (di circa un’ora) durante il quale lo specialista analizzerà con la persona i risultati emersi, approfondirà alcuni aspetti e lo aiuterà a prendere consapevolezza dei suoi punti forti e delle sue eventuali criticità. Terminato il colloquio, verrà rilasciato un report con i risultati dei test effettuati, un profilo di personalità e motivazionale e la sintesi finale delle considerazioni sulle riflessioni condivise.

Per rendere oggettive le informazioni raccolte, negli incontri verranno utilizzati una serie di strumenti. Più precisamente:

• • incontro di base:

    1. questionario anagrafico informativo

    2. test attitudinali

    3. test di personalità

    4. questionari di orientamento e motivazione

    5. colloquio di counseling;

  • incontro approfondito:

oltre agli strumenti sopra elencati, ulteriori test specifici e 3/4 prove di gruppo, con altri 5-6 coetanei, finalizzati a far emergere

1. le varie capacità relazionali

2. capacità decisionali e gestionali

3. problem solving

4. gestione dello stress